Qualche tempo fa ho avuto occasione di discutere con delle persone del fatto che stanno nascendo nuovi linguaggi generati dall’uso dei social networks. Un pò per amore di discussione e un pò per gioco ho sostenuto che l’uso delle (degli?) emoticon – le faccine per intendersi – sarebbe stato tra i nuovi modi di esprimersi un pò come lo è probabilmente stato l’uso dei graffiti in epoca preistorica. I miei interlocutori (interlocutrici) sostenevano che questo tipo di evoluzione avrebbe portato certamente ad un impoverimento del linguaggio con gravi conseguenze sullo sviluppo del pensiero.
E’ stato con un certo piacere che ho letto questo articolo su Repubblica -22 giugno 2015 che conclude arrivando alle mie stesse conclusioni.