La scena: il ristorante Cacio e Pepe in Prati a Roma. Anche se potrebbe accadere dovunque. I tavoli sono piuttosto vicini e non è difficile ascoltare quello che che dicono i nostri vicini. Due signori accanto a noi parlano in spagnolo. Ad un tratto quello vicino a me si volta e mi chiede se parlo inglese. Alla mia risposta affermativa comincia a chiaccherare mentre io mi aspetto una richiesta di informazioni turistiche. Si presenta “sono un prete cattolico di Houston (Texas) e sono a Roma perché sto scrivendo un libro sul significato dell’eucarestia nella religione cattolica”. Grande meraviglia quando gli dico che abbiamo vissuto a Austin e che conosciamo Houston. Non so come si scivola sulla religione e iniziamo una lunga conversazione sulla chiesa, sul cattolicesimo di oggi e sull’influenza di questo sulla vita pubblica italiana. Siamo di opinioni diametralmente opposte ma quale è la probabilità di incontrare un prete cattolico di un posto lontano (che conosciamo bene) e avere una discussione di teologia?
roma è eccezionale per questi incontri
COME E’ NOTO, LE VIE DEL SIGNORE SONO INFINITE…