>Una splendida giornata

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Oggi è stata una giornata splendida. La luce cristallina e non una nuvola in cielo. Abbiamo tentato di raggiunger il rifugio Tre Scarperi in Val Campo di Dentro ma Leo non ce la fa. Ha ancora problemi e si è anche leggermente slogato una zampa e va in giro zoppicando. A sera la luce radente del sole rende la vista dei prati e delle montagne stupenda.

>Nuovi arrivi

>Ieri sera sono arrivati Alessandro e Chiara stremati dalle lunghe file di macchine sull’autostrada del Brennero. C’è da chiedersi dove sono finite le vacanze “intelligenti”. Anche considerando che, data la penuria generale di soldi, scegliere proprio e solo la settimana più cara e affollata dell’anno non sembra, appunto, una scelta intelligente. Forse non si riesce a fare diversamente.
Chiara e Alessandro si sono subito riconfortati grazie alla bellissima giornata e al panorama pieno di prati verdi. Non ha mancato di aiutare la cena zum Hans (Via Heideck 10, 0474 710357, lunedì giorno di riposo).

>Un bel titolo

>Oggi, in prima pagina su “Repubblica” c’è un titolo che ha attratto la mia attenzione: Il Piano di Alemanno “Vietato rovistare nei cassonetti“. Alemanno è l’attuale sindaco di Roma e, con questa affermazione, entra nel Gotha dei sindaci che non sapendo cos’altro fare per attirare (distrarre?) l’attenzione creano frasi ad effetto contro i più sfortunati abitanti delle nostre città. La cosa divertente (o angosciante) è che al primo stormir di foglie (in questo caso la comunità di Sant’Egidio e don Ciotti) ritirano tutto. Io credo però che il vero scopo dell’affermazione sia stato ottenuto: la Prima Pagina (dell’edizione cartacea)! Che pena.

>Una piccola gita

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Il tempo ci ha assistito anche oggi e siamo andati sul Monte Elmo. Federica è rimasta beatamente a leggere su una sdraia (talvolta i piccoli problemi si trasformano in vantaggi) mentre noi abbiamo cominciato a salire verso il Gallo Cedrone. Con Leo ci siamo fermati poco dopo mentre gli altri sono saliti fino al punto panoramico. Matteo ha sfidato tutti ed è arrivato fino alla capanna ex confine proprio sul cocuzzolo. Temo di aver fatto prendere un pò troppo sole a Leo che più tardi è rimasto boccheggiante in macchina con me.

>Un papavero

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Stamattina ho visto il primo papavero della stagione. Quest’anno la pioggia continua alternata al sole e la temperatura relativamente bassa non hanno forse consentito la crescita dei papaveri. L’anno scorso i prati intorno a casa ne erano pieni.
Questo era quasi difronte a casa, sul ciglio della strada e, temo, non avrà vita lunga.

>Una bella passeggiata

>Il tempo incerto (tutti i locali prevedevano pioggia) ci ha fatto decidere per la Val Fiscalina. Il servizio di trasporto con la carrozza a cavalli cominca alle 12.15 e Federica, con le stampelle, affronta coraggiosamente la passeggiata e la supera faticosamente ma senza troppi problemi. Leo è certamente più lento. Caterina corre su e giù e sembra godersela un mondo. Due chiacchere e siamo stesi su un prato con un panino fra i denti. Una coppa di mirtilli corona la gita. Al ritorno Caterina, con Federica e Ida tornano in carrozza e quando ci superano Caterina saluta felice. Non pioverà fino a sera e, come sempre, Leo è terrorizzato dai tuoni e ci rifugiamo a casa.

>Circondati da amici

>Oggi è arrivata la nostra amica Ida con la figlia, il marito e la nipote. Ci terranno compagnia per le prossime due settimane. E’ sempre una festa quando qualcuno si meraviglia della bellezza di questi posti e ce ne fa partecipi. E inoltre i nostri amici e vicini hanno portato a casa una piccola bernese di tre mesi: Blu. E’ una meraviglia. Potete vederla qui.

>Un bel francobollo

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Le Poste Italiane hanno recentemente emesso un nuovo francobollo che rappresenta le Tre Cime di Lavaredo. Dal vero è meglio che in fotografia.

>Finalmente mirtilli

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L’alternanza di sole e pioggia a Sesto ha ritardato la crescita dei mirtilli che fino ad oggi non erano comparsi né nei ristoranti né nei negozi. Questa mattina a pranzo li abbiamo finalmente trovati alla Putschall ed erano squisiti. Wilma, proprietaria insieme a Fred, mi ha poi confessato che venivano dall’Austria. In compenso porcini e finferli sono locali e veramente squisiti.